lunedì 27 gennaio 2014

Play It Again, James...

Ma sì, dai: confessatelo, senza farvi troppi problemi: quante volte, andando al cinema a vedere un film di 007, non avete aspettato con ansia quel momento particolare in cui, appena terminata la tipica scena spettacolare di inizio film, partono i titoli?
Ci sono delle costanti nella vita di ognuno di noi. Piacevoli certo, ma non quelle che uno si aspetterebbe. Chiaro, non sto parlando di massimi sistemi, della vita, l'universo e tutto quanto, ma solo di piccoli insignificanti particolari, microscopici oggetti del nostro desiderio che ci portiamo dietro nel corso degli anni.
A volte ti appassioni a questi dettagli secondari, e li esplori, come un novello Livingstone: lui cercava le sorgenti del Nilo, tu invece dei dettagli per i quali i più non si voltano nemmeno a guardare.
E possono le tue piccole grandi scoperte interessare qualcun'altro? Più spesso no, ma talvolta forse anche sì.
Non me ne vogliate, ma oggi parleremo di uno di questi. Appunto, i titoli di 007. Oh, cosa avete capito? No, non quelli dei film, quelli (come dire) li conosciamo tutti.
Oggi parliamo dei titoli dei videogiochi, di 007,  per compensare quella parte di noi che a quei titoli chiede una cosa sola: "Sorprendimi!"

1997, Goldeneye (Nintendo 64)
Come passa il tempo. Il 1995 è l'anno del grande rientro di James Bond, con l'uscita dell'atteso GoldenEye, e il debutto di Pierce Brosnan nel ruolo dell'eroe. E due anni dopo uscirà il primo dei videogiochi dell'era moderna. Quel videogioco che oggi ricordiamo sopratutto perché aveva una colonna sonora inedita... tutta in MIDI.
Guardate il filmato, e non lamentatevi per la qualità delle animazioni. QUESTO era Nintendo :-)


Dei successivi sono riustito a trovare molto poco, per cui mi limiterò a citarli.
1999 Tomorrow Never Dies (Electronics Arts), anche questo due anni dopo l'uscita del film con lo stesso titolo. Poi tocca a The Worls is Not Enough (Electronic Arts, 2000), e Agent Under Fire (Electronic Arts: Xbox, PlayStation 2, GameCube, 2001)

2002 Nightfire (Eurocom: PlayStation 2, GameCube, Xbox, PC, Mac)
Nell'anno in cui al cinema esce (Die Another Day), debutta un gioco inedito, non basato su un film.
Ancora non è ufficiale, ci vorranno circa due anni prima che si scopra che La Morte può attendere (Die Another Day, 2002) sarebbe stato l'ultimo film con 007 interpretato da Brosnan. Ma lui sarà comunque ancora protagonista di ben due videogiochi, prestando la voce al personaggio, e interpretandolo, a tutti gli effetti.
Ed eccolo qua, la prima delle sorprese. Questo, oltre ad essere uno dei pochi ad essere uscito per ogni piattaforma esistente all'epoca, è il primo videogioco ad avere dei VERI titoli di testa nuovi e inediti, con una canzone apposta per l'occasione. Alla voce Esthero, con "Nearly Civilized"


2004 Everything or Nothing (Electronic Arts: PlayStation 2, GameCube, Xbox)
Secondo videogioco con Pierce Brosnan, due anni dopo il precedente.. Questa volta fanno le cose in grande. Con un titolo che andrebbe bene anche in un film, arriva un "quasi film".
Pierce Brosnan, Judi Dench, e John Cleese contribuiscono con le voci, ma arrivano anche  Willem Dafoe ed Heidi Klum come "guest", su una storia scritta da Bruce Feirstein, co-sceneggiatore di GoldenEye. Insomma, quasi un vero mini-film.
La canzone dei titoli è di Mya "Everything Or Nothing". E Mya Harrison, la cantante, avrà pure una piccola parte nel gioco.


2004 GoldenEye: Rogue Agent (Electronic Arts: Game Boy, PS2, GameCube, Nintedo DS)
La musica è di Paul Oakenfield. Ovvero, è un remix di Paul Oakenfold. In alcune fonti inglesi forniscono anche l'informazione che nel gioco sarebbe contenuta un'altra canzone, in realtà pre-esistente, ma questa volta riproposta con un remix di Oakenfield, ma non avendo visto il gioco non lo posso confermare. La canzone sarebbe "If you're Gonna Jump", cantata da  Natasha Bedingfield (abbastanza Bond style, a dire il vero). Nel caso, la trovate qui. L'unica cosa sicura è che Natasha sarà tra i protagonisti (solo con la voce, ovviamente) del gioco successivo.
I credits ufficiali del gioco sono questi:


2005 From Russia With Love ( Electronics Arts: Gamecube, Xbox, PS2 and PSP)
Sì, è un effetto strano rivedere nei titoli di testa il nome di Sean Connery... In realtà solo le fattezze degli attori sono riprese, e il risultato è... bizzarro ma accattivante. In fondo il film Casino Royale uscirà appena l'anno successivo, quindi il gioco è stato iniziato nel momento in cui si ignorava chi sarebbe stato il nuovo Bond. Ecco la possibile motivazione di questo ritorno alle origini.
Niente canzone, solo una riproposta del tema originale del film, ma con dei titoli suggestivi che vale la pena vedere.


2008 Quantum of Solace: The Game (Activision: PS3, PS2, Xbox 360, PC, Wii, DS)
Niente videogioco dopo il grande successo cinematografico di Casino Royale (2006), ma bisogna attendere l'uscita del successivo per avere subito a ruota un nuovo gioco, che mantiene il titolo del film, ma che segue una vicenda che coinvolge le trame di quel film e del suo successivo, l'omonimo Quantum of Solace.
Qui trovate l'intro, ma dovete attendere circa un minuto dopo l'inzio del filmato. La voce è di Kerli, la canzone è "When Nobody Loves You".


2010 007: Blood Stone (Activision: PC, PS3, Xbox 360, DS)
Si torna al progetto in grande, si chiamano nomi importanti per la canzone dei titoli, come per un film vero.
Questa volta tocca ad una coppia d'eccezione: Joss Stone alla voce, Dave Stewart alla musica (gli Eurythmics ve li ricordate, vero?). E questa davvero spacca!


2010/2011 GoldenEye 007 (Eurocom: Nintendo WII [2010]. Activision: PS 3, Xbox 360 [2011])
Possono essere da meno con il gioco successivo? Ed ecco di nuovo la canzone di Bono e The Edge, ma stavolta con la voce di Nicole Sherzinger. E' comunque curioso vedere (e sentire) un GoldenEye con il nome di Daniel Craig al posto di quello di Brosnan.


E finiamo qua, per il momento, Il gioco successivo, 007 Legends (2012, Activision), non ci regala sequenze con titoli inediti. Nel filmato qui sotto dovete arrivare fino al minuto 2:20 perché comincino i titoli, che sono un ri-arrangiamento strumentale del classico tema di Goldfinger. Essendo il gioco una riproposta di diverse scene presa da vari film del passato, ignoro che ci siano altri titoli per altri schemi.


E abbiamo terminato anche questa impetuosa rassegna di titoli di testa. E strada facendo è stato anche bello vedere come si sono evolute le piattaforme dei videogiochi, dalla Nintendo alla Wii.    
Adesso... lo sò benissimo che più di qualcuno adesso si domanderà "Ma questo li ha giocati davvero tutti?".
Eh, magari. Ma nella vita mica tutti hanno il tempo libero per fare tutto quello che vorrebbero fare? Sono benissimo consapevole che non posso riuscire a leggere tutti i libri che vorrei, i fumetti che vorrei, a vedere i film i DVD e i telefilm che vorrei, ad ascoltare i CD che vorrei ed a giocare ai videogiochi che vorrei. E invidio che ci riesce (ma che presumo non riesca a fare molto altro nella vita, per mille sabordi!).
E infatti giocai solamente a Nightfire, e mi divertii parecchio. Sì, era uno sparatutto (lo so benissimo), ma in fondo era divertente essere James Bond e aspettare il momento in cui completavi uno schema, e partiva il filmato che annuciava il completamento di quello schema, che ti chiedeva solo di sederti e assistere allla scena spettacolare che seguiva, prima di iniziare lo schema successivo. Alla fine salvavi il mondo, ricevevi il bacio della bella, e potevi tornare sulla terra, spegnere il PC, e dedicarti alla tua giornata quotidiana.
Compito non meno difficile, beninteso.

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